Content marketing: cos’è, come usarlo e perché (9 tipologie)

content web marketing Aug 18, 2023
Content marketing: cos’è, come usarlo e perché (9 tipologie)
 

Il content marketing è una delle forme di marketing più efficaci che hai a disposizione: in questo articolo trovi una guida essenziale su cos'è, perché è così importante e come puoi utilizzarlo a tuo vantaggio.

Offrire alle persone ciò che sai per aiutarle a raggiungere i loro obiettivi: questo è il segreto per un business di successo.

Ecco quindi che il content marketing, ossia la condivisione di contenuti di valore, fa parte oggi delle tecniche di marketing più consolidate per qualsiasi azienda.

Aiuta il tuo marchio a distinguersi dalla concorrenza, è un modo per aumentare il posizionamento nei risultati di ricerca, stabilire la tua autorevolezza, creare fiducia e, infine, aumentare le entrate.

Questo per un semplice motivo: il web rende disponibile un'enorme quantità di informazioni con un solo clic del mouse e questo ha reso gli utenti estremamente autonomi nelle loro scelte di acquisto.

Non hanno più bisogno del classico venditore che presenta loro i suoi fantastici prodotti cercando di convincerli a tutti i costi che non possono farne a meno: sanno di poter trovare da soli la soluzione ai loro problemi, se e quando lo ritengono necessario.

A volte serve una spinta in più per renderli più consapevoli dei loro bisogni, altre invece sono loro a cercarti: in ogni caso, la tua presenza sulla rete con contenuti che rispondano a tali esigenze è imprescindibile per affermarti.

Tuttavia, pensare che il content marketing sia solo pubblicare sul blog, postare su Facebook o girare video su TikTok è un grosso sbaglio: ha in realtà a che fare con la narrazione, lo storytelling e la capacità di coinvolgere le persone attraverso delle vere e proprie storie.

Ciò che cercano i tuoi lead, i tuoi clienti e i membri del tuo pubblico in generale sono contenuti di valore, che li raggiungano in un modo che sembri naturale e organico (anziché dirompente o aggressivo): il content marketing serve a fare proprio questo, aumentando le conversioni, affermandoti come leader del settore e tanto altro ancora.

Devi ovviamente assicurarti di essere competitivo: sia che tu stia appena iniziando a ideare una strategia o che tu stia aggiornando quella esistente, non fa mai male rivalutare il tuo processo e trovare nuovi modi per creare e condividere i contenuti desiderati dal tuo pubblico.

Il content marketing, sebbene possa sembrare un concetto semplice, può essere difficile da realizzare bene. Dovrebbe aiutarti a costruire una relazione forte con gli acquirenti e promuovere una connessione genuina, ma questi risultati richiedono molto tempo e impegno e non sempre funzionano dall'oggi al domani.

Se hai bisogno di una rinfrescata o di qualche dritta in più, in questo articolo trovi tutte le nozioni di base fondamentali a riguardo: cos'è il content marketing, quali tipi ci sono, come funziona e come implementare una strategia che sia efficace.

Pronto?

Iniziamo!

Cos'è il content marketing?

Nella creator economy tutto ruota attorno alla produzione e condivisione di contenuti: i principali attori sono loro, i content creator, insieme al pubblico che li segue e li supporta, oltre che alle piattaforme che permettono tale interazione.

Ma cos'è il content marketing con esattezza?

La definizione è in realtà molto semplice: è il processo di pianificazione, creazione e distribuzione di contenuti online attraverso canali come i social media, il blog (sì, proprio come questo!), i siti Web, i podcast, le newsletter e così via.

È una strategia di inbound marketing, che sfrutta risorse digitali per attrarre, coinvolgere e fidelizzare un target chiaramente definito, offrendo valore attraverso contenuti divertenti, educativi o informativi.

L'obiettivo è aumentare la consapevolezza del marchio, le vendite, il coinvolgimento e la fedeltà, grazie anche a un miglior posizionamento sui motori di ricerca.

Si concentra sulla costruzione di solide relazioni con il tuo pubblico di destinazione (indipendentemente dal fatto che sia pronto all'acquisto o meno) fornendo costantemente contenuti pertinenti e di alta qualità che istruiscono e, in definitiva, vendono.

Va quindi ben oltre la semplice presentazione dei tuoi prodotti o servizi: è chiaro che il tuo scopo è quello di promuovere la tua offerta con contenuti accattivanti che attirano l'attenzione, ma questo approccio ti consente di porti come soluzione ai problemi delle persone, con qualcosa di utile in grado di soddisfare i loro bisogni - dando loro un vantaggio reale e concreto.

Offrire ai lettori contenuti di valore ti posiziona come Thought Leader e ti mantiene al primo posto, così da essere il marchio a cui pensano quando hanno bisogno.

Allo stesso tempo, il content marketing non consiste solo nel pubblicare qualcosa e sperare che le persone lo trovino. Si tratta di adattare intenzionalmente i tuoi contenuti così che raggiungano il tuo pubblico in un modo che sembri "naturale": un modo comune per farlo è creare una narrazione o raccontare una storia; i tuoi contenuti sembreranno più autentici, coinvolgenti e su misura per il tuo pubblico.

(Leggi anche: Content curation: 7 motivi per cui è fondamentale)

Content marketing: un po' di storia

Da quanto tempo pensi che esista il content marketing?

Quando qualcuno mi ha fatto questa domanda per la prima volta alcuni anni fa, ho pensato che questa strategia di marketing esistesse da forse 50 o massimo 70 anni.

In realtà era solo il 1996 quando Bill Gates scrisse il suo famoso saggio intitolato "Content is King": aveva già capito che i i contenuti sarebbero di lì a poco diventati l'oggetto su cui si sarebbero incentrati i maggiori guadagni online.

Eppure, che tu ci creda o no, possiamo andare più indietro nel tempo, molto più indietro, per trovare i primi esempi: secondo la cronologia del Content Marketing Institute, la primissima occorrenza di vero content marketing apparve nel 1732, quando Benjamin Franklin pubblicò il suo Poor Richard's Almanack.


Fonte: Wikipedia

Si trattava di un almanacco pubblicato nelle colonie americane per 25 anni, raggiungendo addirittura le 10.000 copie all'anno.

Parliamo di qualcosa che è successo quasi 300 anni fa!

Da allora, aziende e privati hanno cercato di attirare l'attenzione creando contenuti gratuiti o a basso costo.

John Deere, nota azienda statunitense di trattori, fece qualcosa di simile a Franklin nel 1895, quando produsse una rivista di lifestyle per agricoltori chiamata "The Furrow".

Questo perché aveva già intuito la portata di tale azione: se produci contenuti gratuiti e utili per il tuo mercato di riferimento, stimoli le persone ad interagire con te, diffondere il tuo messaggio e probabilmente acquistare anche da te.

Al giorno d'oggi, ovviamente, il content marketing assume molte forme diverse. Ma anche se i metodi sono cambiati, la formula è rimasta sostanzialmente la stessa.

(Leggi anche: Google Helpful Content Update (Pt. 1): cosa devi sapere; Google Helpful Content Update (Pt. 2): come affrontarlo)

Tipi di content marketing

Esistono molti tipi di content marketing che puoi scegliere di incorporare nella tua strategia, per connetterti con il tuo pubblico su piattaforme diverse, in base al target e agli obiettivi.

Ecco alcuni dei più comuni:

#1 Post sui social

Con miliardi di utenti in tutto il mondo, è facile capire perché così tante aziende investano nel social media marketing.

Esistono molte piattaforme (come Facebook, Instagram, TikTok, LinkedIn, Snapchat) con cui lavorare e diversi modi per creare e condividere contenuti su ciascuna di esse (foto, video in diretta, video registrati, storie).

Sono uno degli strumenti più efficaci, perché non solo ti aiutano a interagire con i tuoi fan e a coinvolgerli ovunque si trovino (stimolando anche la ricondivisione dei tuoi contenuti), ma ti offrono l'opportunità importantissima di costruire con loro delle relazioni.

Quando crei una connessione con le persone, riesci a farle ridere, piangere o entrare in empatia con ciò che dici, le probabilità che si fidino di te e acquistino quindi da te aumentano notevolmente.

I social media eccellono nel promuovere i marchi perché promuovono le relazioni: puoi così far crescere un seguito organico, indirizzare il traffico verso il tuo sito e incoraggiare le vendite.

(Leggi anche: Content Marketing: 6 consigli su come usare Facebook)

#2 Infografiche

Che tu ci creda o no, le infografiche sono tra i tipi di contenuto più condivisi al mondo.

Perché?

Sono un elemento altamente visivo e presentano dati e informazioni in un formato grafico di facile comprensione.

Con un mix di parole semplici, dichiarazioni brevi e immagini chiare, possono attirare traffico qualificato e interessato sul tuo sito: in un'epoca in cui le persone vogliono sempre "tutto e subito", al minimo della fatica, rappresentano un'offerta davvero invitante ai loro occhi.

Funzionano bene se stai cercando di semplificare un argomento educativo o complesso in modo che tutti possano capirlo, oppure vuoi condividere istruzioni o funzionalità del tuo prodotto o servizio.

Possono anche riassumere i punti salienti del tuo ultimo articolo del blog, oppure puoi ritagliarne delle immagini più piccole e ricondividerle sulle tue pagine social.

#3 Articoli del blog

Un blog ti offre uno spazio unico in cui condividere i tuoi contenuti; inoltre appartiene interamente a te, quindi non sei vincolato dalle regole di nessun altro.

Attraverso l'ottimizzazione SEO, la condivisione sui social media e l'e-mail marketing, i tuoi articoli possono ottenere un sacco di trazione. Devi solo concentrarti sull'uso delle parole chiave più efficaci, sulla comprensione dei tuoi acquirenti e sul targeting dei consumatori nei punti giusti della canalizzazione di vendita.

Il blogging è un'aggiunta vantaggiosa a qualsiasi strategia, perché è economico da produrre e più semplice da creare rispetto ad altri contenuti multimediali.

Assicurati di concentrarti su un solo argomento per ogni articolo, di scrivere testi di varia lunghezza, suddividerli in titoli e intestazioni per facilitarne la lettura e, come sempre, di condividere informazioni che offrano valore.

#4 Podcast

Milioni di persone li ascoltano: per questo motivo, molte aziende e media hanno iniziato a creare e condividere i propri podcast.

È un tipo di content marketing che ti consente di raggiungere un pubblico di nicchia attraverso la potenza dei contenuti audio-first.

Puoi crearne uno tuo o partecipare ad altri podcast del tuo settore per entrare in contatto con più potenziali clienti; l'idea è sempre quella di offrire soluzioni ai loro problemi, ma anche presentare storie, case study e altre narrazioni che possano creare una connessione emotiva con i tuoi ascoltatori.

I podcast consentono molta creatività in quanto possono riguardare qualsiasi argomento a tua scelta. Inoltre, sei libero di deciderne le caratteristiche, come la cadenza e la durata degli episodi, eventuali ospiti e co-speaker e così via.

Molti tendono a trascurare il potere del podcasting perché non sono sicuri di come utilizzare i contenuti solo audio. Eppure, basterebbe sfruttare il legame con tutti gli altri tuoi contenuti: così un articolo del blog può diventare un podcast o viceversa, una puntata può diventare una trascrizione o una citazione da condividere con i tuoi lettori.

Ricordati che, idealmente, un podcast dovrebbe intrattenere oltre che educare. Vuoi che le persone ascoltino perché sono coinvolte dalla tua voce, dalla tua energia e dal tuo entusiasmo.

#5 Video

Un video ti mette in primo piano davanti al tuo pubblico: che si tratti del lancio di un nuovo prodotto, di una testimonianza o di un'esperienza interattiva e coinvolgente, puoi mostrare il tuo stile di insegnamento e il tuo modo di comunicare, in modo che i potenziali clienti capiscano se la tua voce risuoni o meno con loro.

Il marketing video può aumentare le conversioni, migliorare il ROI e aiutarti a costruire relazioni con i membri del tuo pubblico; ti consente di comunicare idee e sentimenti complessi in modo rapido e veloce.

Puoi scegliere di condividere i tuoi contenuti video su piattaforme di social media, landing page o sul tuo sito Web.

#6 Guide ed eBook

Le guide e gli eBook gratuiti sono ottimi modi per offrire ai clienti un assaggio della tua offerta di prodotti prima dell'acquisto. Sono anche fantastici nel creare autorità e dimostrare agli aspiranti clienti che conosci il tuo settore meglio di chiunque altro.

Offrono un'immersione più profonda in un argomento rispetto ai post del blog. Esplorano argomenti più complessi, evidenziano i prodotti o i servizi di un'azienda o condividono la ricerca che guida la sua soluzione.

Un eBook è un ottimo lead magnet: è cioè utile per generare contatti, sebbene tu debba garantire che offra un valore reale. Crea ricerche originali, compila approfondimenti del settore o offri informazioni esclusive che i lettori non possono ottenere da nessun'altra parte.

Eseguiti correttamente, gli eBook possono aiutarti a generare più contatti aumentando al contempo l'autorità del marchio.

#7 Casi studio

I casi di studio spesso attirano l'attenzione perché mettono in luce l'incredibile successo di qualcuno. Sono intrinsecamente motivazionali ed edificanti, il che può significare successo anche per la tua attività.

Sono quindi uno strumento di marketing fantastico, perché celebra i tuoi clienti e il raggiungimento dei loro obiettivi, aiutandoli inoltre a prendere decisioni consapevoli e informate.

#8 Webinar

Se vuoi entrare in contatto con il tuo pubblico in modo intimo ma discreto, organizza un webinar: è una risorsa educativa che ti permette di parlare con molte persone contemporaneamente e creare fiducia.

Sia i webinar dal vivo che quelli preregistrati offrono gli stessi vantaggi dei video tradizionali, ma con quello ulteriore dell'interazione: il fatto di poterti fare delle domande in diretta aggiunge tonnellate di valore al tuo contenuto.

#9 E-mail marketing

Di e-mail marketing ne ho sempre parlato parecchio (anche qui sul blog) e per una buona ragione.

L'e-mail ti consente di rimanere in contatto con i tuoi abbonati, presentare costantemente nuovi contenuti e sussurrare continuamente il nome del tuo marchio nelle loro orecchie.

Chi dice che ormai è passato di moda, beh, si sbaglia di grosso: resta ancora un metodo di contatto e di lead nurturing eccezionale. Provare per credere!

(Leggi anche: Come creare la tua lista email in 7 step)

Come funziona il content marketing

Il content marketing non è solo una tecnica o una strategia, ma una forma unica di comunicazione.

Per usarlo in modo efficace, è necessario fornire i contenuti giusti in ogni fase del ciclo di vendita: le persone hanno infatti esigenze diverse in ciascuna di esse e devi assicurarti quindi che i tuoi contenuti le soddisfino.

Se ci pensi, in pochi (o quasi nessuno) passano direttamente dalla scoperta all'acquisto: ciò che succede di solito, invece, è che un utente scopre il tuo sito e la tua offerta, ti segue magari sui social e si iscrive alla tua newsletter, passano alcuni mesi, poi vede un annuncio di retargeting e finalmente acquista.

O qualcosa di simile.

La cosa fantastica del content marketing è che puoi usarlo per indirizzare ogni fase di tale percorso: attraendolo, coinvolgendolo e nutrendolo delicatamente finché non diventa un acquirente e, si spera, un cliente fedele.

Occorre quindi conoscere quali sono tali fasi e che tipo di contenuto è meglio utilizzare.

Vediamole ciascuna nel dettaglio.

#1 Consapevolezza

La fase di consapevolezza è il primo passo di ogni viaggio del cliente.

È quando le persone vengono a conoscenza di un problema: non sono ancora necessariamente pronte per l'acquisto o per iscriversi alla tua mailing list o newsletter. Ma ciò non significa che non puoi offrire valore creando contenuti su argomenti generali e risolvendo i loro problemi.

In questa fase (parliamo di marketing top-of-funnel) i tuoi contenuti dovrebbero concentrarsi sulle esigenze dei clienti e sulle loro necessità, senza promuovere eccessivamente le tue soluzioni o prodotti.

Scrivere delle loro sfide e rispondere alle loro domande è il modo migliore per coinvolgerli. Nel momento in cui si vuole creare consapevolezza, i contenuti devono essere educativi e fornire consigli pratici.

Perché qui il content marketing è così prezioso per la tua attività? Perché creando contenuti che risolvono i problemi delle persone, le aiuti a scoprire e ad avere fiducia nel tuo brand. E poi in futuro, quando saranno pronti ad acquistare, sarai una delle prime persone a cui penseranno.

I contenuti migliori per questa fase sono perciò articoli di blog, e-book, video e newsletter.

#2 Considerazione

In questa seconda fase, quella centrale del funnel di vendita, il tuo pubblico sa di avere un problema e inizia a cercare attivamente delle soluzioni: i tuoi contenuti dovrebbero quindi aiutare a scegliere quella migliore.

Dovresti offre un mix tra informazioni utili e promozione: spiegare ai potenziali clienti quali sono gli aspetti o le funzionalità da ricercare e come le varie caratteristiche rispondono alle varie esigenze (orientandoli ovviamente verso le tue offerte).

Gli eBook, ad esempio, svolgono un lavoro straordinario nel creare fiducia durante la fase di considerazione e possono quindi rivelarsi molto efficaci a tal proposito.

Questo perché, partendo dal presupposto che le persone devono fidarsi di te prima di acquistare da te, il tuo potenziale cliente deve acquisire familiarità con la tua posizione su determinati argomenti, l'immagine del tuo marchio e persino il tono della voce della tua azienda - cosa che un eBook ti consente di fare.

Anche una newsletter è un ottimo strumento: creando una sorta di conversazione continua con i tuoi potenziali clienti, seppur non ancora pronti per l'acquisto, hai molte più possibilità di convertirli.

Naturalmente, anche la SEO funziona in questa fase, ma solo se ti concentri su parole chiave a coda lunga.

Potresti infine utilizzare anche articoli di blog, infografiche, case study o persino video: ciò che conta è guidare le persone in questo passaggio verso l'acquisto, creando contenuti che creino fiducia e costruiscano un rapporto solido con i destinatari del tuo messaggio.

#3 Decisione

Nella fase finale di acquisto (bottom-of-the-funnel), il tuo pubblico decide se scegliere o meno la tua soluzione.

Hai già la loro fiducia e loro conoscono i tuoi prodotti e ciò che rappresenti: queste persone sono pronte ad acquistare; devi solo dare loro una piccola spinta.

Per dirla in altro modo, è tempo di ottimizzare le conversioni.

Questa è la fase in cui il tuo content marketing dovrebbe concentrarsi maggiormente sulle vendite (elenchi di confronto, testimonianze, video dimostrativi dei prodotti, ma anche annunci a pagamento con retargeting), a patto di continuare a sottolineare i benefici della tua offerta piuttosto che quanto sia fantastica.

Il messaggio centrale deve evidenziare la tua esperienza, la tua conoscenza e i vantaggi distintivi di ciò che vendi.

I contenuti migliori per questa fase sono casi studio, contenuti generati dagli utenti, guide all'acquisto, video sul prodotto, report di ricerca.

Non solo: usa il tuo blog per creare contenuti basati su parole chiave a coda lunga e includi inviti all'azione convincenti al loro interno; prendi in considerazione l'idea di offrire uno sconto, una prova gratuita o un'offerta speciale per farlo.

Perché il content marketing è importante?

Il content marketing è una tattica collaudata che dimostra giorno dopo giorno la sua efficacia e fornisce un vantaggio competitivo.

Questo perché i consumatori sono inondati di informazioni al punto che tutto diventa rumore: il content marketing ti aiuta a superare tale rumore promuovendo le tue offerte attraverso contenuti utili e di alta qualità.

È il canale completo di acquisizione dei clienti: guida il traffico, crea fiducia, stabilisce la tua autorevolezza e genera entrate, mettendo il cliente al centro della comunicazione e fornendogli valore.

È così importante, e funziona così bene, perché cattura le persone lungo tutto il funnel di vendita.

Sebbene richieda a volte molto lavoro su una miriade di piattaforme per avere successo, ne vale sicuramente la pena.

Vediamo quindi tutti i vantaggi di una strategia di content marketing efficace e correttamente implementata.

Maggiore visibilità online

Una strategia di contenuti ti aiuta ad attirare un maggior numero di clienti e visitatori sul sito web, soprattutto quando le persone sono alla costante ricerca di soluzioni ai loro problemi.

Offrire contenuti educativi e informativi su un argomento di loro interesse aiuta ad aumentare la visibilità online.

Interagire con i lettori nei luoghi che frequentano ti dà accesso a più potenziali lead nella parte superiore della tua canalizzazione; pubblicare in modo coerente e espanderti su più canali amplia di conseguenza anche il tuo pubblico.

Migliore posizionamento sui motori di ricerca

Il content marketing può aiutare il tuo sito web a posizionarsi più in alto nei motori di ricerca per le parole chiave e le frasi che gli acquirenti utilizzano durante il loro processo di ricerca, specialmente quando sei in grado di attingere alle domande che stanno ponendo.

Questo a sua volta genera più traffico organico e lead più qualificati al tuo sito web.

Fidelizzazione e autorevolezza

La fidelizzazione è essenziale nel marketing e nel business, perché più i clienti sono fedeli, più gli acquisti si ripetono. Offrire contenuti che informino i consumatori contribuisce a creare un rapporto di fiducia con il tuo brand e a qualificarti come leader di settore.

Lo sviluppo di contenuti è ideale per migliorare l'autorevolezza e diventare un leader di riferimento nel tuo settore. I contenuti non solo aiutano a creare fiducia, ma qualificano il tuo brand come il più autorevole su un determinato argomento.

Relazioni e conversioni

Quando la tua attività si concentra sull'educazione (piuttosto che sulla vendita) dei tuoi potenziali clienti, hai la possibilità di mostrare la tua esperienza e umanizzare il tuo marchio .

Poche persone sono pronte a comprare qualcosa quando vengono a conoscenza per la prima volta della tua attività. Il content marketing consente di costruire relazioni e approfondire la fiducia con il tuo pubblico, il che può incoraggiarlo a convertirsi alla fine.

Questo perché i consumatori vedranno la tua attività come una risorsa utile piuttosto che solo un marchio per ottenere i loro soldi.

Per molti operatori di marketing, una gestione efficace del marketing dei contenuti produce più lead. Più occhi sui contenuti utili del tuo marchio, abbinati a un invito all'azione (CTA) efficace, significa più persone disposte a provare il tuo prodotto.

Maggiore coinvolgimento

Un content marketing efficace non solo guadagna più clic e visualizzazioni, ma consente anche ai visitatori di scorrere e fare clic per visualizzare più pagine. In altre parole, contenuti migliori mantengono i potenziali clienti sul tuo sito e interagiscono con il tuo marchio più a lungo.

Costo complessivo inferiore e ROI più elevato

Il content marketing costa molto meno rispetto ai tradizionali metodi di marketing: questo perché sfrutta strumenti a basso costo - con un ritorno sull'investimento maggiore.

Come iniziare a fare content marketing in 5 step

Comprendere le tre fasi del content marketing ti aiuta a creare contenuti pertinenti per ogni potenziale acquirente.

Tuttavia, hai bisogno di un piano d'azione solido affinché i tuoi sforzi vengano ripagati: questo significa innanzitutto avere obiettivi e target mirati, così da rivolgerti alle persone giuste nel modo giusto.

Occorre pianificare quindi una strategia, che descriva in dettaglio perché stai creando contenuti, a chi sono destinati e come e quando li implementerai.

Questo ti aiuterà anche a definire metriche di successo chiare e attuare processi di miglioramento.

Per sviluppare la tua strategia nel modo più rapido ed efficace possibile, ecco 5 passaggi da seguire:

#1 Decidi cosa vuoi ottenere

Prima di iniziare, devi sapere che aspetto ha il successo. Ciò include definire obiettivi specifici, indicatori chiave di prestazione (KPI) misurabili e realistici che tracciano i tuoi progressi rispetto ad essi e benchmark che ti forniscono una linea di base su cui misurare i progressi.

È chiaro che vuoi vendere la tua offerta: ma questa meta la raggiungi attraverso passaggi intermedi, come una maggiore brand awareness, più traffico verso il tuo sito web, più lead, una migliore fidelizzazione dei clienti esistenti e così via.

Questo primo passaggio ti aiuterà a concentrare i tuoi sforzi nella direzione e nella modalità giuste.

#2 Scopri chi sono i tuoi clienti e di cosa hanno bisogno

Devi comprendere il tuo pubblico e sapere come interagire con loro; devi sapere chi sono e a cosa sono interessati se vuoi che i tuoi contenuti parlino con loro.

Creare contenuti per un pubblico il più vasto possibile potrà sembrarti una buona idea, ma la realtà è che è difficile distinguersi con contenuti che piacciano a tutti.

Invece, concentrati su una nicchia di persone con interessi e bisogni specifici.

Qual è il tuo target di riferimento?

Scopri che caratteristiche ha, ma soprattutto che cosa sta cercando: la chiave sta nell'offrire la soluzione ai bisogni e alle necessità delle persone attraverso informazioni utili e pertinenti, così da guadagnarti la loro attenzione prima e la loro fiducia poi.

Quanto meglio i tuoi contenuti risolvono un problema, tanto più è probabile che il tuo pubblico interagisca con te.

#3 Decidi come fornire tali informazioni

A questo punto, devi scegliere il mezzo migliore per raggiungere i tuoi utenti: social media, blog, newsletter, video su YouTube, ecc.

Mentre pianifichi format e canali dei tuoi contenuti, considera tutte le diverse fasi del percorso dell'acquirente per offrire informazioni tempestive.

Ad esempio, nella parte iniziale del funnel, dove il tuo pubblico potrebbe sapere di avere un problema, ma non è sicuro di come risolverlo, puoi concentrarti sulla consapevolezza del marchio, attraverso contenuti come articoli del blog, post sui social, video di breve durata, ma anche podcast, ebook e webinar.

Una volta che un potenziale cliente passa al centro della canalizzazione, sta prendendo in considerazione il tuo prodotto (perché conosce il suo problema e sta confrontando le possibili soluzioni): lo scopo qui è costruire una relazione con quella persona, educandola sulle qualità della tua offerta e su come soddisfa le sue esigenze, attraverso newsletter via email, casi studio, landing page, contenuti interattivi.

I contenuti al termine del funnel aiutano infine il tuo potenziale cliente a prendere una decisione e, idealmente, a convertirsi: dovrebbero quindi stimolare all'azione e creare un senso di urgenza, oltre che rispondere alle obiezioni più comuni.

Per aumentarne l'impatto, fai leva su personalizzazione e potenti Call to Action, usando tra le altre cose email personalizzate, contenuti generati dagli utenti (come le testimonianze) e dimostrazioni video.

#4 Crea un calendario editoriale

Ti serve organizzare la sequenza temporale e la frequenza con cui condividerai le tue informazioni di valore.

Questo per essere coerente, evitare ripetizioni, stimolare la creatività e tenere traccia delle prestazioni in modo più efficiente - in definitiva, un calendario dei contenuti ti aiuterà a rimanere in pista e a fornire costantemente contenuti di alta qualità, che è la chiave per mantenere coinvolti lettori e follower.

#5 Stabilisci un budget e monitora i risultati

Sebbene il content marketing sia una delle forme di marketing più convenienti, non è gratuito: assicurati di stabilire un budget per le tue campagne in modo da poter misurare il ritorno sull'investimento (ROI) e confrontare i risultati con i tuoi KPI target.

Analizzare e misurare le tue prestazioni può aiutarti a capire quali contenuti hanno un rendimento migliore e su cosa indirizzare i tuoi sforzi.

Content marketing e SEO

Il content marketing facilita la ricerca e l'individuazione della tua offerta da parte dei potenziali clienti. Tuttavia, è possibile potenziare i tuoi sforzi grazie all'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO).

Ecco alcune best practice importanti a riguardo.

Le parole chiave rappresentano il fulcro della SEO. Si tratta di parole e frasi di grande importanza che un potenziale cliente digita in un motore di ricerca per trovare un'azienda, un prodotto o un servizio.

Includendo le parole chiave giuste nei tuoi contenuti, riuscirai ad attirare più traffico. Le migliori parole chiave presentano queste caratteristiche:

  • Hanno un linguaggio semplice: quello che il pubblico usa per descrivere le proprie esigenze e punti deboli;
  • Sono pertinenti: parole chiave che corrispondono alle competenze, ai prodotti e ai servizi che fornisci;
  • Sono specifiche: una combinazione del tuo obiettivo, della tua esperienza nel settore, dei problemi dei potenziali clienti e di altri dettagli rilevanti.

Vista l'importanza che i motori di ricerca attribuiscono al testo, è importante utilizzare le parole chiave in tutti i contenuti. Questo significa, tra le altre cose, che dovresti:

  • Concentrarti su una o due parole chiave: evita il "keyword stuffing", scrivi di ciò che interessa ai potenziali clienti ma limitandoti a utilizzarne poche;
  • Usare le parole chiave nel titolo e nei sottotitoli, rendendo chiaro ed esplicito ciò che l'articolo contiene;
  • Usare le parole chiave in tutto il testo, trovando un modo per inserirle in modo naturale;
  • Ottimizzare i tag ALT dell'immagine con la parola chiave e il testo pertinente;
  • Creare una meta-descrizione che includa la parola chiave principale.

Non dimenticarti infine l'importanza dei link interni ed esterni: collega il contenuto ad altri tuoi articoli e ottieni backlink da siti di alta autorità tramite email, guest blogging e altre strategie.

Content marketing e social media

I social media rappresentano un modo semplice e collaudato per promuovere i tuoi contenuti. Scrivi un post, metti un link al tuo contenuto, e voilà! Le persone sono coinvolte.

Segui questi 3 passaggi per ottimizzare i tuoi sforzi in tal senso:

#1 Concentrati su canali ad alto potenziale

I migliori social media per te sono quelli frequentati dal tuo pubblico.

Considera i canali più grandi e popolari, ma anche quelli più piccoli e orientati al settore, che possono metterti in contatto con buoni potenziali clienti.

#2 Crea un testo adatto al canale

Ogni canale social è diverso, può essere più professionale o più legato all'intrattenimento, ha un proprio linguaggio e particolari dettagli che lo caratterizzano.

Prima di scrivere i post, dedica del tempo alla revisione dei post per familiarizzare con questi dettagli.

#3 Testa e modifica il tuo approccio

Una promozione vincente sui social media comporta tentativi ed errori.

Tieni traccia delle risposte dai vari canali per quantità e qualità. Un numero minore di contatti ad alto potenziale, rispetto a una serie di clic che non si trasformano mai in pubblico, può indicare che un canale è più adeguato ed efficace.

3 suggerimenti utili per un content marketing di successo

Con così tante aziende che creano e pubblicano contenuti online, è essenziale saperti distinguere: qui di seguito ti dico 3 piccoli trucchi per far sì che la tua strategia di content marketing abbia successo.

Rimani focalizzato

Inizia da dove sei e resta concentrato: crea contenuti in modo coerente e utilizza una strategia per conquistare i tuoi obiettivi.

Ad esempio, invece di ossessionarti perché il tuo blog non raggiunge i 1.000 visitatori mensili, concentrati sull'ottenerne 100 ogni mese.

Lo stesso può valere per la tua mailing list: ragiona in piccoli numeri, giorno dopo giorno, e abbi fede nella forza della condivisione e del passaparola.

L'importante è prefiggerti uno scopo che sia realistico e misurabile.

Riutilizza i contenuti

Questa tattica di content marketing consiste nello sfruttare al massimo i tuoi contenuti, utilizzandoli più di una volta in diversi formati.

Ad esempio, potresti prendere un articolo, approfondirlo e proporlo come eBook.

Oppure trasformare i tuoi video in un podcast (il mio caro amico Montemagno ha fatto proprio questo!).

O ancora, estrarre parti delle tue newsletter per creare post sui social.

Insomma, non hai limiti in tal senso: fai solo attenzione a riutilizzare i contenuti di più alta qualità che hanno già prodotto risultati misurabili.

Sfrutta le tendenze (quando ha senso)

C'è sempre qualcosa di tendenza online che potresti usare a tuo vantaggio.

Come?

Semplice: creando contenuti che li riproducano.

Significa diventare creativo e trovare un modo (intelligente) per collegare quell'argomento di tendenza al tuo marchio - senza ovviamente mai tradire la tua immagine e il tuo posizionamento.

Bonus Track: il mio Bootcamp Kajabi

Sei pronto per creare la tua campagna di content marketing, ma non sai da dove iniziare?

Ho la soluzione: Kajabi!

Come unico Kajabi Ambassador italiano, sarei un pazzo se non ti consigliassi di sfruttare questa risorsa incredibile che ti consente di trasformare ciò che sai in un'offerta di valore per i tuoi clienti.

Sto parlando della piattaforma numero uno al mondo per chi fa business online: Kajabi ti offre tutti gli strumenti necessari per creare una macchina per il content marketing e per promuovere i tuoi prodotti digitali in modo super efficace.

Puoi usarlo per trasformare le tue conoscenze e i tuoi contenuti in prodotti da vendere, creandoli, condividendoli e monetizzandoli.

Blog, landing page, campagne di email marketing… Il tutto in un sistema completamente integrato!

Non avrai bisogno di alcun strumento in più lungo il percorso - il che ti fa risparmiare tempo e denaro.

Non aspettare!

Accedi subito al mio Bootcamp: include una serie di contenuti premium e tutorial in italiano, spiegati in modo semplice e pratico, per aiutarti a padroneggiare la piattaforma in pochissimo tempo.

Ad essi si aggiungono le LIVE periodiche con me, durante le quali verranno condivise nuove strategie, illustrate nuove funzionalità e dove potrai ricevere le risposte a tutte le tue domande.

 

Leggi anche: Kajabi Login: come personalizzarla; Kajabi vs Clickfunnels: qual è meglio?, Come metterti in tasca 10K puliti con Kajabi, Fidelizzare i clienti con l'app mobile Kajabi, Kajabi FAQ: le risposte che cercavi.

Conclusione

Lo abbiamo già detto: il content marketing non consiste solo nel condividere le virtù dei tuoi prodotti per convincere i lettori a diventare clienti.

È importante offrire un valore che consenta loro di fare qualcosa in modo più efficiente, che sia rendere le loro attività più redditizie od ottimizzare la loro routine mattutina.

Qualunque sia il caso, sforzati di creare contenuti che diano una soluzione alle esigenze più urgenti dei tuoi clienti.

Mantieni il tuo messaggio semplice ma empatico. Crea contenuti che aiutino il tuo pubblico a vederti come partner e collaboratore di fiducia, non solo come fornitore.

A differenza della pubblicità una tantum, il content marketing mostra che ci tieni davvero ai tuoi clienti: questa è la chiave del successo della strategia.

Oggi, più che mai, le persone vogliono sentirsi importanti. Il mondo è più rumoroso e mantenere l'attenzione e la fiducia dei consumatori è la risorsa più preziosa di un marketer.

Ma dimmi, tu che tipo di content marketing fai? Quali sono le tue maggiori difficoltà a riguardo?

Scrivilo qui sotto nei commenti!

Notes

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